Il Monastero di Sant’Antonio, nel centro di Como, è un luogo della memoria della città ma anche emblema di abbandono e di storie contraddittorie.

Il Consorzio Abitare ha recuperato una delle sue ali – con ingresso dalla centralissima via Rezzonico – attraverso un organico intervento di restauro che ha permesso di realizzare 15 alloggi.

Il linguaggio architettonico ha tratto linfa dalla qualità artistica e materica delle tracce esistenti, adeguandosi e integrando gli elementi innovativi con equilibrio e misura. Il risultato finale è un edificio che legge la complessità della città e delle altri parti dell’ex complesso religioso ponendosi anche come elemento di confronto per prossimi interventi di recupero.